ALLA SOCIETÀ BALESTRIERI CITTA’ DI GUBBIO IL PALIO “ BALESTRANDO PER FRANCESCO E ASSISI” SECONDA EDIZIONE

Presentata la rara balestra realizzata da Oliviero Brufani che ha inciso nel legno preziose miniature del Cantico delle Creature e della vita di S. Francesco

ASSISI, 25 giugno 2023 – “ Sul filo di lana”, come popolarmente si dice, il Palio della seconda edizione dell’evento “Balestrando per Francesco e Ubaldo” resta affidato ai Balestrieri eugubini a seguito della gara amichevole disputata domenica 25 giugno in piazza san Francesco ad Assisi.
“Una piazza prestigiosa concessa straordinariamente per il tiro della balestra antica – ci tengono a puntualizzare con orgoglio il due presidenti dei Balestrieri, Francesco Ciambrusco per Assisi e Marcello Cerbella per la Società di Gubbio – cornice di uno spettacolo apprezzato da cittadini e tanti ospiti, in un clima di sola festa per tutti. La nostra amicizia darà buoni frutti”.
“ È la prima manifestazione da neopresidente della Compagnia Balestrieri di Assisi – ha affermato Ciambrusco – e spero di potere onorare questo ruolo con la passione e l’impegno che caratterizza tutti i nostri balestrieri”.
“Siamo ben lieti di questa amicizia tra due antichissime città umbre, regine dell’arte del sagittare e delle rievocazioni medievali – hanno aggiunto la presidente del consiglio comunale di Assisi Donatella Casciarri, l’assessore del comune di Gubbio Giovanna Uccellani, insieme al sindaco Proietti e all’assessore Fabrizio Leggio – senza rivalità alcuna, ma solo legate dall’amore della balestra antica e dal rispetto della storia, nel nome dei due santi patroni.”
È stata presentata per l’occasione la rara, elaboratissima balestra, creata dall’angelano Oliviero Brufani, che ha inciso nel legno tanti piccoli quadri, miniature insomma, della vita e dei segni di san Francesco.
Un capolavoro, una balestra così non c’è.
“Mi ritengo non certo un artista creatore di balestre – ha spiegato Brufani con sincera commozione – ma solo un artigiano appassionato, lavorando tanti mesi nello scolpire in questa Balestra la poesia del Cantico.”
Oliviero è solo orgoglioso delle sue mani, schivo da ogni pubblicità, serio, definendosi un cittadino con molta passione e rispetto per l’arte secolare della balestra e per Assisi, sua musa ispiratrice.

Articolo realizzato da Gualfetti Paola

Lascia un commento